Il fenomeno del glamping sta diventando sempre più conosciuto ed io vi porto a scoprire questa nuova tendenza in un posto speciale: abbiamo passato la notte in Tanzania guidando solo due ore da casa, impossibile? Non a Torino, dal mese scorso infatti è possibile soggiornare all’interno del bioparco Zoom Torino nel nuovissimo Lake Eyasi Resort, nato grazie alla collaborazione con Crippaconcept che si è occupata della progettazione e realizzazione delle mobile home e delle lodge tent rispettando il contesto ambientale del parco. Soggiornare nel glamping permette di fare un’esperienza degli habitat in un modo diverso e alternativo e vivere completamente il parco, respirando l’aria calda dell’Africa.
Glamping: cosa aspettarsi!
La parola glamping è un neologismo nato nel 2016 dalla fusione tra i termini glamour e camping: combina
l’esperienza tradizionale del campeggio con servizi in stile resort. In Africa, già negli anni ’20, i turisti inglesi ed americani più ricchi cercavano una sistemazione di lusso durante i loro soggiorni per i safari ed il glamping racchiude questa essenza, avventura ma con i comfort e il lusso! Il Lake Eyasi Resort prende il nome da un lago stagionale salato poco profondo situato ai piedi della Rift Valley nel Serengeti abitato da due tribù, i Datoga e gli Hadzabe. Il resort è strutturato come un vero e proprio campo tendato africano, le soluzioni abitative sono 20 e si ispirano a quelle che si possono trovare in Africa durante un safari. Tutti gli alloggi del glamping sono assolutamente eco friendly: i lodge sono fissi ma mobili per avere un basso impatto ambientale, a zero consumo di suole e completamente riciclabili, l’obiettivo è avvicinare le persone alla natura ma anche incentivare la salvaguardia ambientale.
Lake Eyasi Resort
Tutta la zona è tematizzata e anche nelle camere sono stati utilizzati materiali e colori che rimandando al continente da cui hanno preso spunto. Le tipologie di alloggio proposte sono tre e si differenziano non solo per la grandezza degli
spazi ma anche per le caratteristiche offerte: le Villa Tribal House sono delle eco-house dalle linee minimaliste, possono ospitare fino a 5 persone nelle due camere e hanno vetrate panoramiche che permettono l’ingresso della luce che si diffonde all’interno degli spazi, le Lodge Wild sono delle suite con una camera patronale per due persone, hanno una
forte caratterizzazione africana, sia per i colori che per i materiali, e le Tenda Nature Camp sono delle vere tende ispirate a quelle classiche dei safari, ospitano due persone e l’open space continua sulla terrazza panoramica. Di queste ce ne sono tre posizionate in una zona più defilata, su una lingua di terra che si protrae verso il centro del lago e sono le Water Camp. Ogni struttura ha una veranda esterna ed il bagno privato, sono state realizzate e personalizzate in esclusiva per il parco e coniugano ricerca e design totalmente Made in Italy. Il progetto di arredi interni è stato studiato insieme alla torinese Sara Rombolà, titolare del negozio di Interior design “Pink House” di Torino, i colori e le fantasie delle tappezzerie utilizzate si rifanno a geometrie che riportano alle usanze dei popoli autoctoni, per i tessuti sono state utilizzate stoffe originali provenienti dalla Tanzania grazie al progetto B.A.N.A.N.O. che aiuta e promuove la crescita professionale e l’indipendenza economica delle tantissime donne vedove, under 30, che abitano nella provincia di Kyerwa.
Zoom Torino: il parco e le spiagge
Soggiornano all’interno del glamping si ha la possibilità di godersi il parco in esclusiva, è infatti possibile accedere al parco prima dell’apertura e vedere il risveglio degli animali con un private tour accompagnati dai biologi. Durante il soggiorno, inoltre, i visitatori avranno libero accesso a tutti gli habitat del parco e alle due spiagge che riproducono ambientazioni africane: Bolder Beach e Malawi Beach. La prima è la riproduzione di Cape Town in Sudafrica ed è possibile nuotare accanto a pinguini africani separati solo da una vetrata e rilassarsi sulla spiaggia bianca dove ci sono ombrelloni e sdraio in stile africano, la seconda è una spiaggia che riproduce il lago Malawi con sabbia rosa e una piscina da cui si può osservare la vasca degli ippopotami con il cucciolo nato lo scorso anno.
Eravamo già stati nel parco, qui trovate l’articolo in cui vi avevo raccontato l’avventura! Tutti gli animali sono separati dai visitatori solo da corsi d’acqua, staccionate ed elementi naturali che garantiscono per loro sicurezza in un perfetto habitat controllato. Tra le mie zone preferite del parco sicuramente l’isola dei lemuri e lo spazio dedicato ai coniglietti, ma anche gli habitat delle tigri e del panda rosso sono favolosi.
Savana Terrace & Ombiasy Restaurant
Soggiornando nel Lake Eyasi Resort si può fare colazione sulla Savana Terrace che affaccia sull’habitat Savana e stare a stretto contatto con le giraffe. Il bar è aperto anche all’ora dell’aperitivo e si può ammirare il tramonto godendosi la compagnia degli animali dell’habitat Savana.
Anche la cena nel bioparco merita una menzione: l’Ombiasy Restaurant ha proposte tradizionali e con spunti
internazionali, il percorso per raggiungerlo è all’interno del parco ed il locale è molto suggestivo e perfettamente in linea con l’ambiente circostante.
Grazie Zoom Torino per questa bellissima esperienza!
Good Riddance.
F.
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[…] e si abbinano con facilità a look da giorno e da sera. Durante il mio soggiorno da Zoom Torino (qui l’articolo completo!) ho sfoggiato diversi look e dato che su Instagram mi avete chiesto un sacco di info ho pensato di […]